Lady Gaga è stata in Italia per la presentazione del film “House of Gucci”, in uscita in anteprima nazionale il prossimo 15 dicembre.
La cantante newyorchese di origini italiane veste i panni di Patrizia Reggiani, la moglie di Maurizio Gucci riconosciuta colpevole e pertanto condannata come mandante dell’omicidio avvenuto il 27 marzo del 1995.
Durante il suo soggiorno per la promozione del film, la pop star è stata anche ospite di Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”, dove si è espressa a proposito della situazione in Italia dopo la bocciatura del DDL Zan.
A Lady Gaga sono stati mostrati i filmati della comunità LGBTQI+ che cantavano la sua “Born This Way” come forma di protesta contro l’abolizione del DDL Zan.
Dopo la sua commozione si è espressa con queste parole:
“Volevo dire una cosa alla comunità LGBTQ+ in Italia: siete i più coraggiosi, siete i più gentili, siete un’ispirazione e perché succeda una cosa di questo genere dobbiamo gridare al disastro. Voi dovete invece essere protetti, a tutti i costi, come tutti gli esseri umani che vivono su questa Terra. Io continuerò a scrivere musica per voi, e, cosa più importante, cercherò di lottare per voi”.
Un’altra tematica affrontata durante l’intervista è stata quella sulla famiglia appunto di origini italiane: “Penso sempre alla mia famiglia. Quando stavamo girando ‘House of Gucci’ ho pensato tante volte a mio nonno Giuseppe: era un uomo davvero forte, un calzolaio. E’ stato con mia nonna Angelina per una vita. Quando parlo con mia nonna, che adesso ha perso la vista, e le chiedo come sta, mi dice: ‘Sono ancora qui e penso a tuo nonno’. Quando ho girato ‘House of Gucci’ ho pensato a quanto sia stata unita la mia famiglia”.
L’intervista si è chiusa con una nota di riguardo nei confronti dei giovani, nuovamente al centro dell’attenzione: “Spero che i giovani in Italia continuino a sognare, a lavorare duramente e a tenere vicina la famiglia… anche se so di non dovervelo dire io”.
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